In queste pagine, proponiamo spesso la pinsa come alimento versatile, perché ci piace pensare di poterla gustare in tante occasioni diverse, dall’aperitivo al dolce che chiude una cena tra amici. Ma in realtà la pinsa, o meglio il suo impasto, può dare origine anche a prodotti diversi, che partono da una base comune e si differenziano a livello di forma e di consistenza, sviluppando ognuno delle caratteristiche peculiari.
Puccia e sorriso sono i due esempi più evidenti: vediamo allora cosa sono, quali sono i punti di forza e come proporli al pubblico, partendo dallo street food per poi ipotizzare altri modi di presentazione, come la loro inclusione in menù gourmet, la creazione di eventi tematici o la vendita online attraverso la food delivery.
Puccia e sorriso, i due parenti più stretti della pinsa
Una premessa è d’obbligo: puccia e sorriso sono prodotti che Di Marco dedica alla ristorazione, con particolare attenzione allo street food per via della loro forma e delle dimensioni. Entrambi si basano sull’impasto della pinsa, e quindi sul noto mix di farine, sull’alta idratazione e sulla lunga lievitazione con pasta madre: sono disponibili confezionati (surgelati), ma nulla vieta di partire dallo stesso mix di farine della pinsa per realizzarli sul momento, esattamente come il prodotto principale della nostra offerta.
La puccia, punto fermo della tradizione salentina
La puccia è un pane tipico della tradizione pugliese, in particolare della parte centro meridionale della Regione (salento e tarantino), ed è caratterizzato da una forma rotonda leggermente schiacciata. Pur rimanendo all’interno della Regione d’origine, se ne segnalano diverse varianti, tutte accomunate dalle dimensioni ridotte (circa 20-30 cm di diametro al massimo), dalla mollica scarsa o assente e dalla consistenza soffice e leggera, grazie all’impasto ad alta idratazione. Ha un sapore delicato, e per questo viene gustata con farciture di ogni tipo, dai salumi e formaggi alle verdure grigliate, fino alle salse tradizionali. È anche un ottimo dolce.
Secondo noi, la puccia è un’opportunità per la ristorazione. Come detto, è ottima per lo street food, vista la rapidità di preparazione, la leggerezza e il gusto delicato, ma è anche una proposta interessante per i bar e altri locali come i pub, che possono puntare su un prodotto particolare, che incuriosisce, si prepara in pochi minuti e si differenzia in modo deciso dalla “solita proposta” di panini, piadine e focacce. E poi, perché non puntare sul fattore innovativo per renderla protagonista della propria offerta, magari all’interno di Regioni che la conoscono poco, realizzando eventi a tema nel proprio locale o consegnandola direttamente a casa tramite food delivery?
Come detto, la puccia Di Marco deriva dallo stesso impasto ad alta idratazione che ha reso celebre la pinsa romana e dalla stessa procedura di lavorazione, rigorosamente artigianale. Il prodotto viene steso a mano, viene abbattuto e si conserva a -18° fino a 18 mesi, per una cucina senza sprechi; inoltre, offre la stessa rapidità di preparazione della pinsa, perchè cuoce in 4-5 minuti in forno statico a 300 gradi o 7-8 minuti in forno ventilato a 250 gradi.
Sorriso, una conchiglia di gusto e leggerezza
Il Sorriso è un’altra innovazione Di Marco pensata per rispondere alle esigenze della ristorazione moderna. Il prodotto è realizzato con lo stesso impasto della pinsa romana, rispetto alla quale presenta una forma distintiva a conchiglia, perfetta per accogliere e “catturare” un'ampia varietà di farciture. La sua struttura, ripiegata su se stessa fin dall’origine, lo rende pratico e versatile, ideale per un consumo veloce e informale; non a caso, anche il Sorriso è un’ottima soluzione per lo street food, perché rende semplice la preparazione e soprattutto il consumo, anche all’aria aperta o in movimento, senza rinunciare alle caratteristiche distintive della pinsa. Al pari del genitore illustre, infatti, anche il Sorriso fa proprio il mix di leggerezza, gusto e digeribilità, è realizzato in modo artigianale, si scongela in 3-4 minuti a temperatura ambiente e si cuoce in appena 4-5 minuti in forno statico a 300 gradi o 7-8 minuti in forno ventilato a 250 gradi.
Un suggerimento: puntate sempre all’innovazione
L'innovazione aiuta qualsiasi iniziativa di ristorazione ad avere successo. Che si tratti di street food o di proposte più tradizionali, i clienti sono sempre alla ricerca di novità, di esperienze uniche e di gusti inediti.
La puccia e il sorriso si inseriscono in questo contesto, proponendosi come format innovativi e accattivanti, veri e propri punti di contatto tra tradizione e modernità. Offrire puccia e sorriso significa differenziarsi dalla concorrenza senza essere costretti a investimenti coraggiosi o a dover sviluppare competenze avanzate: poco più di 5 minuti in forno e sono pronti. Meglio di così…