Pinsa al supermercato: perché è (ancora) un'opportunità per la GDO?

Negli ultimi anni, il mercato della pinsa è andato incontro a una forte evoluzione. Se un tempo la pinsa era proposta solo da qualche pizzeria particolarmente innovativa, oggi le opzioni di consumo si sono ampliate moltissimo. Ci sono pizzerie e ristoranti che la offrono, ci sono pinserie specializzate, ci sono bar che la propongono per pranzo o come aperitivo, e ci sono le basi precotte con cui realizzare un piatto di qualità anche a casa senza bisogno di partire dalle farine e di conoscere tutta la procedura. In questo articolo ci soffermiamo proprio sul prodotto confezionato, cercando di comprendere le ragioni del successo ottenuto finora e perché rappresenta ancora un’opportunità per la Grande Distribuzione. 

Pinsa al supermercato: l’evoluzione dell’offerta

La costante crescita della domanda, alimentata soprattutto dall’esigenza di trovare un’alternativa alla pizza che fosse più leggera ma parimenti buona, ha spinto i punti vendita delle grandi insegne a introdurre la pinsa nei loro assortimenti. Nell’offerta Di Marco, il prodotto è realizzato artigianalmente da pinsaioli esperti che seguono in modo fedele la ricetta originale di Corrado Di Marco. La comodità del prodotto confezionato, unita ad una bontà analoga a quella della pinsa realizzata al momento, hanno accelerato lo sviluppo del mercato, portando alla differenziazione dell’offerta.   
Oggi, infatti, parlare di pinsa al supermercato non significa più identificare un singolo prodotto presente nel banco frigo. Al contrario, l’offerta si è diversificata per soddisfare tutte le preferenze dei consumatori in ambito di gusti e di scelte alimentari, ma anche diverse modalità di consumo. Nella prima categoria rientrano le varianti senza glutine e quella multicereali, nella seconda parliamo della pinsa che si conserva a temperatura ambiente e di quella surgelata. Quest’ultima opzione, in particolare, è pensata per chi odia gli sprechi e vuole avere sempre a disposizione (per ogni evenienza) un prodotto di qualità, che si conserva per mesi e mesi e si prepara in meno di dieci minuti. 

Per la GDO, la pinsa è e sarà una grande opportunità

La pinsa ha avuto successo perché è stata in grado di intercettare il bisogno di un’alimentazione buona, leggera e digeribile che accomuna sempre di più i consumatori italiani ed europei. Per questo il suo successo è stato fenomenale, nonostante la presenza di un gigante come la pizza. 
Ma che dire del presente e del futuro? Il prodotto resta un’opportunità per la GDO perché è molto lontano da aver esaurito il proprio potenziale innovativo. Senza alcuna pretesa di completezza, abbiamo trovato cinque (buoni) motivi a supporto della nostra affermazione. 

La consapevolezza e l’attenzione per la salute sono in aumento

Il trend dell’alimentazione sana non verrà meno nel prossimo futuro. Oggi, i consumatori sono sempre più consapevoli e attenti alla propria salute e la pinsa, pur non rientrando tra gli alimenti dietetici in senso stretto, offre un impasto leggero, una lunga lievitazione e l'impiego di farine selezionate. Insieme, tutti questi elementi rispondono alle esigenze del consumatore con un equilibrio perfetto di gusto, leggerezza e digeribilità
La differente conta calorica e il limitato contenuto di grassi l’hanno fatta preferire in molti casi alla pizza tradizionale. Se chiedete a chi l’ha provata di spiegarvi la differenza con la pizza, molto probabilmente parlerà proprio di leggerezza, e questo non può essere un trend passeggero. La GDO può sfruttare questa tendenza per promuovere la pinsa come un'opzione sana e gustosa, fidelizzando i consumatori più attenti alla loro salute e, ovviamente, potenziando le vendite.

Quasi impossibile trovare un alimento più versatile

La pinsa offre alla GDO l'opportunità di diversificare l’offerta di prodotti da forno con un alimento incredibilmente versatile. 
La pinsa può essere salata, dolce, semplice o condita con ingredienti gourmet, preparata per una serata tra amici o per un aperitivo di classe. È un finger food d’eccellenza, uno snack da consumare tra un impegno e l’altro, ma anche un’alternativa al pane o il protagonista di una cena con tutta la famiglia. La versatilità ha contribuito al suo successo e lo farà ancora, perché il beneficio di avere in casa un prodotto utilizzabile in tanti modi è solido e concreto. Non è una moda. 

L’innovazione attrae, e lo farà anche domani

La pinsa è l’innovazione nel mondo della pizza, e l’innovazione attrae. Anche per questo, la pinsa è molto interessante per la GDO, perché stimola nativamente la curiosità e l’interesse dei clienti, spingendoli a provare e ad acquistare un prodotto diverso. 
Non dimentichiamo, da questo punto di vista, che la pinsa evolve in modo continuo: la ricetta cambia e si perfeziona, ma soprattutto punta a soddisfare sempre meglio le tendenze alimentari del momento, magari con nuove varianti per target specifici ed esperienze culinarie senza precedenti. Oggi la gamma di Pinsa Di Marco consta di 6 prodotti, ma domani?

Complementarità con molti altri prodotti

La pinsa si presta perfettamente ad essere venduta insieme a tanti altri prodotti presenti in punto vendita, come salumi, formaggi, verdure e anche bevande di ogni tipo. Questo, che ancora una volta dipende dalla sua versatilità, può generare vendite cross-sell e aumentare il valore medio del carrello.

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