È da quando abbiamo lanciato sul mercato le nostre farine per la Pinsa Romana che ci arrivano, soprattutto dagli operatori della ristorazione, domande del tipo: “Ma con questa miscela di farine, sarò capace anch'io di proporre ai clienti un’ottima Pinsa?”
Lo diciamo senza troppi indugi: sì, con le nostre farine è possibile realizzare un’ottima pinsa romana che lieviterà perfettamente e che avrà quell’odore fragrante che ricorda tanto il pane.
Le nostre farine sono indirizzate principalmente al mercato professionale: pizzerie, bar, ristoranti e pinserie. Ma nulla esclude di partire dai nostri mix di farine per realizzare una perfetta pinsa romana anche a casa.
Partiamo dunque scegliendo uno dei mix di farine Di Marco, che spaziano dalla miscela classica alle linee Expert, pensate per impasti di alta qualità e lavorazioni ad alta idratazione.
Scelta la miscela, andiamo nel vivo della ricetta.
Scelta la miscela, andiamo nel vivo della ricetta.
Come fare la pinsa nel proprio locale: la scelta degli ingredienti
Per prima cosa, occorre assicurarsi di avere tutti gli ingredienti necessari per fare un ottimo lavoro. Il segreto è il mix di farine, ma c’è bisogno anche di altro.
- 720 gr di farina per Pinsa Di Marco
- 3 g lievito di birra fresco
- 500 g acqua
- 15 g sale
- 10 g olio extra vergine d'oliva
Come fare l'impasto della pinsa: istruzioni
Per realizzare un ottimo impasto della pinsa sono necessari alcuni passaggi.
- Inserisci la farina nell’impastatrice e poi aggiungi il lievito sbriciolato.
- Versa poco per volta metà acqua fredda e comincia a impastare. Puoi anche lavorare l’impasto a mano, ti occorrerà solo un po’ più tempo.
- Ora aggiungi olio e sale e poi il resto dell’acqua e prosegui a impastare per circa una ventina di minuti, finché non vedi l’impasto ben legato.
- Togli dalla ciotola l’impasto aiutandoti con poca farina se attacca: per la stesura prova ad utilizzare il nostro spolvero di riso termotrattato, che asciuga e rende lavorabili anche impasti estremamente idratati come quello della Pinsa romana. Inoltre, dona croccantezza e non sporca.
- Mettilo in una ciotola, copri con pellicola trasparente e lascia lievitare in frigo per almeno 24 ore o anche di più se vuoi.
- Trasferisci l’impasto lievitato in una teglia infarinata: ora lo dividi in 4 panetti, copri il tutto con un panno e procedi a far lievitare per almeno 3 ore circa.
Per la stesura della pinsa romana, dimentica il mattarello: si fa tutto a mano, facendo lievi pinsature. Farcisci la pinsa come preferisci. Ora puoi infornare: fai cuocere a 200 gradi per circa 20 minuti.
La tua Pinsa romana è pronta, non ti resta che condirla!
La tua Pinsa romana è pronta, non ti resta che condirla!
Ricette di pinsa romana: tradizione o innovazione?
A questo punto si tratta di definire il condimento, la vera e propria ricetta di pinsa romana. E qui si va molto sul personale: possiamo prendere ispirazione dai grandi classici della pizza, magari proprio per sentire le differenze a livello di gusto e palato, oppure sperimentare. Se la stiamo preparando per i clienti, dovremo ovviamente tenere conto (soprattutto) dei loro gusti.
La scelta degli ingredienti gioca un ruolo fondamentale: una base di pomodoro fresco, mozzarella di bufala di alta qualità e basilico può rendere omaggio alla tradizione, mentre varianti con prosciutto crudo, rucola e grana possono conferire una nota contemporanea.
A noi piace l’equilibrio, e per questo il nostro consiglio è partire con ricette di pinsa consolidate. In questo modo, è possibile concentrarsi sulla realizzazione della pinsa, lasciando al condimento un ruolo secondario. Quando “fare la pinsa” sarà diventato un gioco da ragazzi, allora si potrà sperimentare qualche accostamento particolare e innovativo.
6 ricette di pinsa romana, di difficoltà crescente
In questo capitolo, proponiamo sei ricette di pinsa: tre tradizionali e tre più innovative, in ordine di complessità rigorosamente crescente. L’obiettivo? Aiutare i professionisti e i consumatori a entrare da vincitori nel mondo della pinsa, cogliendo fin da subito il perfetto bilanciamento tra gusto e leggerezza. Per qualche ipotesi vegana, ti suggeriamo di leggere questo approfondimento.
Pinsa Margherita, un omaggio alla tradizione
Partiamo da qui, dal piatto che non ha bisogno di presentazioni. La base di pomodoro fresco, mozzarella e foglie di basilico è un vero e proprio pilastro della tradizione culinaria italiana. Solo due accorgimenti: bisogna bilanciare correttamente gli ingredienti ed evitare quantità di pomodoro eccessive, che potrebbero compromettere la croccantezza.
Pinsa prosciutto e funghi, l’evergreen
Una base di passata di pomodoro, fette di prosciutto cotto di alta qualità e funghi freschi per una combinazione irresistibile. Qui il risultato dipende dalla distribuzione degli ingredienti, ma soprattutto dalla loro qualità.
Pinsa quattro formaggi, il trionfo del gusto
Facile da realizzare ma gustosissima: il successo della pizza ai quattro formaggi (e quindi della pinsa) sta tutto qui. Allenati e trovare una combinazione armoniosa di formaggi come mozzarella, gorgonzola, fontina e parmigiano, ma attenzione perché il bilanciamento non è semplice. L’intensità dei 4 ingredienti è molto diversa, ma tutti i gusti dovrebbero essere ben distinguibili.
Pinsa gourmet cotto e pere, per un tocco di raffinatezza
Sali di complessità con una pinsa gourmet che unisce il salato del prosciutto cotto con il dolce delle fette di pera. Bilanciare dolcezza e salinità non è per nulla banale (cuoco avvisato…), ma il risultato può essere davvero sorprendente.
Pinsa mediterranea con olive e pomodori secchi, per un gusto intenso
È una ricetta semplice, eppure audace e gustosa, con una varietà di sapori aromatici. La sfida è riuscire a dosare perfettamente la salinità: fai alcune prove e impara a giocare con gli ingredienti per creare il bilanciamento corretto. L’esperienza, qui, è fondamentale.
Pinsa con mango e prosciutto di Parma, per veri creativi
Concludi la tua avventura culinaria con una pinsa esotica che unisce il dolce del mango con la salinità del prosciutto di Parma, cui magari aggiungere un po’ di rucola e un filo di mozzarella per donare morbidezza e cremosità. È una combinazione audace, che funziona a patto di dosare bene gli ingredienti e che permette di osare anche dal punto di vista della presentazione con colori sgargianti e bellissimi.
Pinsa ricette, spazio alla fantasia
L'universo delle ricette della pinsa è un viaggio affascinante, pieno di creatività e innovazione. Basta fare un giro in due pinserie per capire quanto possa essere diversa la loro proposta.
La creatività è fondamentale perché permette di sperimentare con sapori, ingredienti e presentazioni, ma è soprattutto l'esperienza a fare la differenza, aiutando a trovare il giusto equilibrio tra gli ingredienti. Questa abilità si sviluppa gradualmente ed è parte integrante del divertente percorso culinario.
Alla fine, dopo averti spiegato come creare una pinsa da zero (cioè, dalla farina) e come condirla al meglio, abbiamo un solo consiglio: inizia oggi stesso, non te ne pentirai!